Bio

Giulia Spugnoli è un’ artista multidisciplinare, che parte dalla pittura informale per arrivare al figurativo dei paesaggi notturni dei suoi ultimi lavori, nella pratica artistica ha poi realizzato progetti performativi in collaborazione con vari artisti soprattutto a Berlino, sia con Le Immagini di Vetro Project (http://www.giuliaspugnoli.com/le-immagini-di-vetro-project/ https://vimeo.com/user6297304 ) sia con Rue de la freak ( http://www.giuliaspugnoli.com/collective-freestyle-mural-painting/ https://ruedelafreak.blogspot.com/ ) sia con il collettivo gender oriented Femme Fraktale ( https://femmefraktale.wordpress.com/ ). Negli ultimi anni ha sviluppato un progetto di arte partecipativa femminista per dare respiro alla sua sensibilità sociale chiamato EroiKa http://www.giuliaspugnoli.com/eroika/ che rientra nel filone della Social Engaged Art. Raccoglie in giro per il mondo, dove la invitano ad andare, ritratti fotografici di personagge EroiKe, in carne e ossa, viventi, e ne fa sia una pratica relazionale che arricchisce la comunità che incontra, sia una restituzione estetica nella forma dei cento venti e sempre in aumento ritratti che formano un’opera che è sia un’ installazione parietale sia una serie di edizioni cartacee con i ritratti e le frasi a loro connesse anche esse scritte da ogni partecipante.

Tematiche e stile

La ricerca di traduzione estetica di tematiche di critica sociale può essere identificato come un filone tematico che attraversa tutta la sua opera come si nota subito in lavori come EroiKa e Corpi Speciali, ma che rimane anche nei lavori su tela con la serie portata avanti negli anni di paesaggi notturni e nella produzione giovanile, fortemente influenzata dalle avanguardie del novecento così come degli anni settanta e novanta. La sua partecipazione a diversi collettivi le ha anche permesso di imparare e ricevere nuovi stimoli e mette comunque l’ aspetto relazionale al centro della produzione creativa.

Ispirazione e modelli

Per la performance , Jon Jonas , Gelousy Party, Teatro delle ombre cinesi, Per la fotografia Group Material, Vertov, Tarkosky, Gillian, per la pittura david Hockney, Bacon, Botticelli, Kahlo, Palcic, Klee, Gentileschi, per l’arte partecipativa femminista Mierle Ladermann Ukeles, Judy Chicago.

Mezzi e strumenti espressivi

Pittura su tela con acrilico, disegno, fotografia digitale, live painting su lavagna luminosa, computer, serigrafia e tecniche di stampa, arteterapia, tecnica mista.

Relazioni con spazi e artisti

Collabora con molti diverse tipologie di spazi, da quelle più inserite nella realtà dal basso come associazioni culturali, centri sociali occupati, centri giovani, spazi di quartiere a quelle più istituzionali come l’Università Alice Salomon di studi sociali e Il Mime Zentrum entrambi a Berlino o il Museo di ShangYuan in Cina. Con spirito internazionalista e poliglotta negli anni ha collaborato con moltissime realtà culturali. http://www.giuliaspugnoli.com/cv/