EroiKa

EroiKa

Dal 2018 ho iniziato il progetto di arte partecipativa femminista EroiKa, che si inserisce nelle avanguardie contemporanee sia come SEA, social engaged art, sia come opera partecipativa ovvero creata collettivamente da comunità temporanee di donne. Il progetto si propone vari obbiettivi, ma soprattutto quello di sviluppare una critica sia concettuale sia visiva allo stereotipo di genere creando una raccolta di ritratti, che sono autoritratti, fotografici, che l’ artista rielabora in post produzione a livello digitale per ottenere delle immagini in bianco e nero che verranno diffuse gratuitamente alle partecipanti in formato digitale e negli ambienti culturali che ospiteranno il progetto, sia come materiale stampato con la serigrafia sia con stampa digitale, sia come installazione parietale semi-permanente con la tecnica del collage in spazi pubblici, sia in forma di pubblicazioni, ogni serie ha un numero e le foto sono associate a testi originali scritti da ogni partecipante.EroiKa si svolge in primo luogo in forma di laboratorio, in cui le partecipanti creano un autoritratto sul proprio corpo della loro personaggia EroiKa, diventano performers e non modelle, l’artista crea solo l’occasione per innescare questo percorso, il soggetto partecipante lo attua, proprio a suo piacere.

EroiKa è un’ opera di arte partecipativa femminista, è in questa prospettiva che l’arte dell’ornamento del corpo viene usata come una possibilità di linguaggio artistico. Se la figura ipersessualizzata e reificata femminile si fonda sulla riduzione di significato degli oggetti ornamentali, che servono solo a enfatizzare il messaggio del corpo seduttivo, nel nostro percorso di autoritratto EroiKa vogliamo dare spazio ad un assemblaggio visivo che innesca un altro tipo di linguaggio e veicola quindi un altro tipo di messaggio. In questo caso gli ornamenti servono ad arricchire di espressività il ritratto a mezzo busto; una espressività che guarda in un altro modo, cerca qualcos’altro. Per ogni donna c’è una risposta diversa a questa sfida.

Importante per questo processo di decostruzione degli stereotipi è anche il ruolo svolto dalla parola. Chiedo alle performer di lavorare a un breve testo scritto che presenti la loro EroiKa, propongo di scriverlo in prima persona, così da ottenere l’effetto di immagini “parlanti” una volta accostati alle foto corrispondenti. Ne risulta un ottimo risultato in termini qualitativi, ognuna riesce a scrivere un testo che permette la comprensione della EroiKa che ha impersonificato, il testo funziona veramente come vocalizzazione della personaggia. E’particolarmente efficace nella forma cartacea della rivista, ogni volta che la mostro a qualcuno che non conosce il progetto, le frasi lo aiutano a entrare dentro al concept. Inoltre trovo assolutamente bello poter raccogliere tutti questi ritratti che sono autoritratti che sono parlanti. È l’inverso delle foto pubblicitarie e dei ritratti classici in cui le donne sono modelle oggettificate e mute. Come artista propongo la modalità di opera partecipativa, quindi di lavorare insieme, collettivamente, alla realizzazione di un’opera d’arte per creare uno spazio di riflessione e rielaborazione rispetto a queste domande: quanto l’immaginario commerciale televisivo e massmediatico attraverso l’erotizzazione del ruolo e dell’immagine femminile ha condizionato il nostro sguardo su noi stesse? Ha condizionato il nostro modo di essere, di esprimerci, di vivere il nostro corpo?
Il nostro corpo per questo sistema culturale deve essere docile, ovvero disposto ad assumere il posizionamento che ci viene richiesto e suggerito attraverso la produzione culturale di massa, che crea immaginari collettivi direzionati.
Da Gribaldo e Zapperi, De Laurentis 1996, p. 141, in Gribaldo A. – Zapperi G. (2012), Lo schermo del potere. Femminismo e regime della visibilità, Ombre Corte, Verona.
“La tensione tra il guardare e l’essere guardata è strutturante per l’identità femminile. La televisione commerciale italiana ha giocato un ruolo chiave nell’esprimere questa tensione attraverso modalità eccessive e grottesche in cui il femminile appare imprigionato nel ruolo classico di oggetto erotico. È significativo che questo sia avvenuto negli anni che hanno seguito un decennio di lotte femministe. Nel momento in cui i rapporti tra i sessi vengono così radicalmente rimessi in questione, ecco che la televisione propone nuove immagini di asservimento capaci di affermarsi come potenti modelli di identificazione. È necessario inoltre non cedere alla nostalgia, poiché le veline degli anni duemila sono la forma attuale che hanno preso le figure incarnate dalle gemelle Kessler negli anni sessanta: entrambi i modelli veicolano l’immagine di un femminile addomesticato formatasi in contesti storici diversi. […]
Tuttavia si direbbe che la rottura del femminismo sia stata talmente forte e capillare da innescare reazioni altrettanto virulente. In questo senso si potrebbe a affermare che l’attuale sessismo della televisione italiana è direttamente proporzionale all’intensità dei desideri di libertà femminile espressi negli ultimi decenni.” (Gribaldo- Zapperi 2012: 17)
EroiKa è un progetto di arte femministanon commerciale, di arte relazionale
e partecipativa, in cui attraverso la pratica si crea insieme il nuovo originale immaginario femminile, le donne e le soggettività affini a esse sono coinvolte in prima persona per poter sia innescare un percorso di autocoscienza femminista collettivo, sia si cerca di fare emergere le personalità femminili che non sono affatto appiattite ad una dimensione ma tutt’altro, nel percorso ho coinvolto 130 donne di varie età e differenti nazionalità e backgroud, insieme abbiamo promosso le mostre e le presentazioni di EroiKa, all’ interno di eventi fatti ad hoc e che si inserivano in ambiti in cui l’opera diventa un dispositivo antisessista positivo.
EroiKa ha una campagna di raccolta fondi per supportare il progetto:
Di seguito trovate in formato PDF i libri di EroiKa:

EroiKa 1

http://www.giuliaspugnoli.com/wp-content/uploads/2019/04/eroika-libro-presentazione-ready-BW-compress.pdf

EroiKa 2

http://www.giuliaspugnoli.com/wp-content/uploads/2019/04/eroika-2-20-01-2020-complet.pdf

EroiKa 3

http://www.giuliaspugnoli.com/wp-content/uploads/2019/04/eroika-3-bw-A4-36pg-con-text-final.pdf

EroiKa 4

http://www.giuliaspugnoli.com/wp-content/uploads/2019/04/Eroika-4-solo-rit-complet.pdf